tag:blogger.com,1999:blog-35620481317769208562024-02-07T13:36:34.649+01:00Salgari foreverLeonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.comBlogger35125tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-39900973895959796822019-07-24T01:14:00.002+02:002019-09-18T16:46:35.311+02:00Il vampiro della foresta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<img alt="Risultati immagini per il vampiro della foresta salgari" height="400" src="https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1524949104i/35896096._UY800_SS800_.jpg" width="400" /></div>
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Il vampiro della foresta è un romanzo di Salgari, pubblicato dall'editore Biondo con lo pseudonimo di Guido Altieri. Parla di due fratelli siciliani, Marco e Giovanni, emigrati in America in cerca di fortuna, attraverso la ricerca dell'oro. Più precisamente si trovano in Uruguay, in una foresta vergine totalmente isolata dal resto del mondo. Trovata la filiera d'oro decidono di accamparsi, ma fa loro visita un indiano dagli atteggiamenti ostili, che vuole cacciarli dalla sua foresta. I due fratelli non hanno nessuna intenzione di andarsene, poichè non sono minimamente intimoriti dall'indiano, e nemmeno dal grande pipistrello che porta appresso. La mattina dopo, però, si svegliano tutti insanguinati: qualcuno ha prelevato del sangue dal loro corpo durante la notte. Scoprono che è stato il pipistrello addomesticato dall'indiano, si tratta di una specie che succhia il sangue agli animali o umani addormentati. La notte dopo riescono a uccidere il "vampiro", ma provocano la rabbia dell'indiano, che si rivela un vero e proprio addomesticatore di animali, scatenandogli contro un giaguaro. I due siciliani tendono una seconda trappola che si rivela fatale per il giaguaro e anche per l'indiano, che riesce a fuggire, ma viene trovato morto. </div>
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Dopo qualche mese di lavoro i due riescono a raccogliere una tale quantità di oro da diventare ricchi e decidono di spostarsi in Paraguay, portando con loro la pelliccia di giaguaro come ricordo di quell'avventura</div>
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Per scaricare l'ebook gratis cliccate <a href="https://www.liberliber.it/online/autori/autori-s/emilio-salgari/il-vampiro-della-foresta/" target="_blank">qui</a><br />
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<br />Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-9980287165946225972019-07-16T17:39:00.002+02:002019-09-18T16:49:24.007+02:00Sandokan alla riscossa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<img alt="Risultati immagini per sandokan alla riscossa libro" src="https://onemorelibrary.com/components/com_djclassifieds/images/item/1541_sandokan_alla_riscossa_-_emilio_salgari_thb.jpg" /></div>
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Sandokan alla riscossa è un libro di Salgari pubblicato nel 1907 da Bemporad.<br />
E' ambientato nel Borneo e narra la riconquista da parte di Sandokan (e dei suoi amici) di un regno del Borneo di cui sarebbe il legittimo erede. Infatti 20 anni prima suo padre era stato usurpato dal trono di Kini Balù da un inglese; inoltre tutta la sua famiglia era stata uccisa, eccetto proprio Sandokan che era riuscito a fuggire nella giungla.<br />
Sandokan e Yanez salpano per il Borneo con delle navi, il primo con i pirati di Mompracem e il secondo con gli assamesi. Nelle nave di Yanez, però c'è un traditore, il suo maggiordomo, che tiene nascosto Teotokris, scampato miracolosamente alla morte e che ora vuole vendicarsi.<br />
I tigrotti e gli assamesi iniziano un difficile viaggio attraverso la giungla per raggiungere la capitale del regno di Kini Balù. In questo viaggio affrontano numerose insidie, sia naturali, che ad opera di Teotokris che faranno sudare non poco i protagonisti. Fra queste insidie ci sono attacchi di rinoceronti e tigri, razzie da parte di una tribù di <i>dayaki</i>, tristemente noti come tagliatori di teste, frecce avvelenate, inondazioni, fame e molto altro. Durante il tragitto però, si alleano con una tribù indigena, che proteggono dall'attacco dei <i>dayaki, </i>e che li segue e li guida nella foresta, di cui sono profondi conoscitori.<br />
Raggiungono quindi il lago sulle cui sponde si trova la capitale, attaccano e conquistano un fortino e radunano un piccolo esercito, formato anche da molti guerrieri in cui il ricordo del vecchio e buon sovrano non è svanito. Allestiscono una flotta, attaccano la capitale dall'acqua e grazie alla superiore potenza di fuoco vincono la battaglia. Inutile dire che l'usurpatore Rajah del lago e Teotokris vengono uccisi.<br />
Sandokan ha così vendicato la sua famiglia, ma il ricordo di Mompracem, non è stato seppellito, il prossimo librò del ciclo si chiamerà infatti "La riconquista di Mompracem".<br />
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<br />Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-8376731086138885232019-07-10T16:53:00.003+02:002019-07-11T19:41:07.480+02:00I naufragatori del Canadà <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO5R7KI9vQmeZUp13gRNlpzZQ6CxSJov9YUgwXtywNdbd2g312ri5Mvfqtag-gP8saeWWd2eAzgDtjPxFlxh0ncbs2rF-6tPN-M_QWBcz8ce5_IjQNhNJm99nIDdg5_7Feft1wzu2Cuvs/s1600/IMG_20190710_163315+%25281%2529.jpg" imageanchor="1"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO5R7KI9vQmeZUp13gRNlpzZQ6CxSJov9YUgwXtywNdbd2g312ri5Mvfqtag-gP8saeWWd2eAzgDtjPxFlxh0ncbs2rF-6tPN-M_QWBcz8ce5_IjQNhNJm99nIDdg5_7Feft1wzu2Cuvs/s400/IMG_20190710_163315+%25281%2529.jpg" width="300" /></a></div>
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I naufragatori del Canadà è un racconto di Emilio Salgari scritto fra il 1901 e il 1906, pubblicato dalla Casa Editrice Salvatore Biondo di Palermo, firmati con lo pseudonimo di Guido Altieri. E' stata fatta una ristampa nel 1935 dalla Casa Editrice Sonzogno di Milano, di quest'ultima ne ho una copia.<br />
E' presente un narratore di secondo grado, chiamato papà Miccò, la cui storia occupa la maggior parte delle pagine. E' un racconto cupo e misterioso, ambientato in Canada, nel golfo di San Lorenzo, zona di azione dei protagonisti, i naufragatori. Sono dei malviventi che vivono di brigantaggio, usando uno stratagemma che prevede di attirare le navi durante le tempeste, tramite dei fuochi. Le navi vengono attirate verso delle scogliere, su cui si schiantano, e i naufragatori si occupano di uccidere i sopravvissuti e di rubare le ricchezze trasportate. Nel romanzo è la volta di una nave canadese di ritorno dalla Norvegia. A bordo si trovava anche papà Miccò e Noel, un abile gabbiere, si diceva però che suo padre facesse parte dei naufragatori, anche se era solo una voce. Il caso vuole che, una volta sfracellata la nave, Noel sia stato ucciso proprio da suo padre, il quale a prima vista non lo aveva riconosciuto, perchè ricoperto da degli abiti. Dopo l'imperdonabile omicidio il padre di Noel si getta in mare e viene ritrovato morto il giorno dopo. Papà Miccò invece riuscì a salvarsi scappando nuoto e raggiungendo per miracolo un altro tratto di costa.<br />
L'ambiente che circonda i personaggi rende l'atmosfera più cupa, è notte, il mare è molto agitato, c'è vento e nebbia, è in linea con la fine tragica della storia.<br />
<br />
Per visualizzare il pdf del libro cliccare <a href="https://drive.google.com/file/d/1Dfx1UtsXpvWbKe2hkWkzCwPqITFnZtE1/view?usp=sharing" target="_blank">qui</a>Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-79190357247784425202019-02-16T23:24:00.001+01:002019-02-16T23:26:20.355+01:00Il naufragio della Dordogna<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigouW_0bFLmnDCJmR_GayEaUxB9BuE3WpOmK_IHoVqPSH_mpZwzswlAF0R06SRvaaVPjmrSy71J6FOOK5EV2mh3dJyIopuF6vxGI0xrkxcoRJFPeJyltzH8fmGGgfyyWx4rjOkTzHam80/s1600/IMG_20190203_172612.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigouW_0bFLmnDCJmR_GayEaUxB9BuE3WpOmK_IHoVqPSH_mpZwzswlAF0R06SRvaaVPjmrSy71J6FOOK5EV2mh3dJyIopuF6vxGI0xrkxcoRJFPeJyltzH8fmGGgfyyWx4rjOkTzHam80/s320/IMG_20190203_172612.jpg" width="240" /></a></div>
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<br />
Il naufragio della Dordogna è un racconto di Salgari pubblicato nel 1902 sotto lo pseudonimo di Guido Altieri, falso nome che Salgari ha usato per aggirare le clausole dell'editore Donath, che gli impedivano di scrivere per altri editori. E' un racconto breve ed è incentrato sul naufragio della Dordogna, un transatlantico della Compagnia di Bordeaux che dopo molti felici giorni di navigazione si era ritrovato ad affrontare una violentissima tempesta. Durante quella notte la Dordogna aveva urtato contro delle scogliere che sorgevano in mezzo all'oceano e la sua carena era stata irreversibilmente danneggiata. Dopo essersi consultati, i marinai iniziarono a costruire una zattera, che però non riuscì ad ospitare tutti i passeggeri dopo l'inevitabile affondamento del transatlantico. Successivamente riuscirono a mandare dei messaggi di soccorso grazie ad un telegrafo senza fili, che era stato imbarcato prima della partenza. Nelle ore successive i naufraghi ricevettero più volte delle risposte in cui si diceva che delle navi sarebbero partite per soccorrerli. Le promesse furono mantenute e una nave, con grande gioia per i naufraghi, raggiunse la zattera e imbarcò tutte le persone. Il racconto si conclude con un omaggio all'inventore del telegrafo senza fili, l'italiano Marconi.Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-65344290130108412832019-02-03T15:49:00.000+01:002019-02-06T20:25:05.264+01:00I drammi della schiavitù<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjeuHSiBdrZ58BSTY8gxc37EG4FJYF3ALs9VxPrp7PkRdwyWJMDPCCgD3XrvxcPb0ZiLastJFl7pzkLBw7EuUHm40LsDOzL-MJsSGt3dTXM6ZAIirjvSDzIHjBmtiIhDi6Vt7ESIO1cRc/s1600/drammi_schiavitu.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="319" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjeuHSiBdrZ58BSTY8gxc37EG4FJYF3ALs9VxPrp7PkRdwyWJMDPCCgD3XrvxcPb0ZiLastJFl7pzkLBw7EuUHm40LsDOzL-MJsSGt3dTXM6ZAIirjvSDzIHjBmtiIhDi6Vt7ESIO1cRc/s400/drammi_schiavitu.jpg" width="281" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte www.emiliosalgari.it</td></tr>
</tbody></table>
I drammi della schiavitù è un libro di Salgari pubblicato da Voghera nel 1896. Il libro è ambientato nella seconda metà dell'800, sulle coste dell'Africa, luoghi dove ancora si praticava la tratta degli schiavi, nonostante fosse proibito da molte nazioni europee, che provvedevano a sorvegliare le coste con navi da guerra che avevano il compito di sterminare i negrieri. Tuttavia c'erano ancora persone che, spinte dai grandi guadagni, tentavano questo disonesto commercio. Fra queste persone c'è il capitano della "Guadiana", Alvaez e il suo equipaggio. Questi personaggi si recano come da abitudine sulle coste africane, dove un re locale gli fornisce gli schiavi in cambio di mercanzie varie. Fra gli schiavi spiccano Niombo e Seghira, il primo un capo tribù erculeo e la seconda una giovane e bella meticcia i cui parenti sono morti e la cui tribù è stata annientata. La donna colpisce fin da subito il capitano Alvaez, che gli offre la libertà, ma lei rifiuta, perchè non sa dove andare e sarebbe stata rifatta schiava. I cinquecento schiavi acquistati vengono caricati sulla "Guadiana", ma sono trattati meglio rispetto che sulla altre navi. Infatti via via che il romanzo prosegue il capitano e i suoi due fidi, Horvado e Vasco, diventano sempre più umani e alla fine arriveranno a rinnegare la tratta e a pentirsi, liberando Niombo e promettendo di liberare tutti gli schiavi sulla nave. Dopo la Guadiana affronta vittoriosamente due navi da guerra che combattevano i negrieri, ma durante il combattimento Alvaez viene ferito gravemente e a tradimento. Durante la guarigione nasce l'amore fra Seghira, la schiava liberata, e Alvaez, ma nasce il sospetto che il secondo di bordo, Kardec, voglia uccidere il capitano e che sia stato lui a ferirlo a tradimento. Successivamente scoppia una tempesta e durante questa la "Guadiana" e un'altra nave carica di emigranti collidono, rovinando irreparabilmente entrambe. La "Guadiana" sta affondando, ma i marinai hanno il tempo di costruire una zattera, dove salgono quasi tutti i marinai, Niombo, Seghira, Vasco e Hurtado. All'appello mancano tutti i cinquecento schiavi e anche il capitano, che è stato pugnalato nella sua cabina. Vasco e Hurtado scoprono che è stato Kardec, ma non riescono a condannarlo perchè difeso dagli altri marinai. Nei giorni seguenti Kardec rivela il suo segreto amore per Seghira, e che per questo ha ucciso il capitano Alvaez. Seghira è inorridita ma accetta di amare Kardec, ma in realtà trama un piano per ucciderlo. Una volta raggiunte nuovamente le coste africane con la zattera Niombo fugge con l'aiuto di Seghira e rintraccia la sua tribù, che cattura i marinai. Kardec viene ucciso dopo aver scoperto il piano di Seghira e di Niombo e i marinai vengono fatti schiavi e venduti a una tribù, a eccezione di Vasco e Hurtado, che vengono lasciati liberi , perchè avevano protetto Seghira. Questi due decidono di rimanere con la tribù di Niombo, Seghira amerà quest'ultimo, ma ricorderà sempre Alvaez.<br />
<div>
I drammi della schiavitù è un romanzo ricco di suspence, ci si immedesima fin da subito nei personaggi, anche in quelli che sono più ambigui come Kardec (estremamente buono con Seghira e crudele con gli schiavi), e che mostrano il lato "buono" e quello "cattivo". E' anche un romanzo ricco di sorprese, ad ogni capitolo al lettore vengono stravolte le idee che si era fatto e non sa mai come andrà a finire. Dietro però questa intrigante ed entusiasmante storia si cela il parere di Salgari, che si esprime contro lo schiavismo, lo si nota dai dialoghi fra i personaggi e da certe loro azioni e dal finale, che stravolge i ruoli: i crudeli schiavisti vengono puniti facendo provare loro gli orrori della schiavitù.<br />
Per scaricare gratuitamente il libro fate clic <a href="https://it.wikisource.org/wiki/I_drammi_della_schiavit%C3%B9" target="_blank">qui</a>, vi porterà su Wikisource. </div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-4684236328012053882018-03-31T10:30:00.003+02:002018-03-31T10:30:57.444+02:00I naufraghi del Poplador<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxLYLSU0LoGlPPXDtkqJDLrGeRl-X5lPDeE3lZS94Ccw8QRrmgndqTxxCuN7nKDQY8_MiT9w7XfdHs7UVlcjYfBld929sj_DKphe7vcCILEAPAWe5CB0jD_1Cv4MXh5-3aVVeV0dJTOjI/s1600/salg-n10b-800x800.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxLYLSU0LoGlPPXDtkqJDLrGeRl-X5lPDeE3lZS94Ccw8QRrmgndqTxxCuN7nKDQY8_MiT9w7XfdHs7UVlcjYfBld929sj_DKphe7vcCILEAPAWe5CB0jD_1Cv4MXh5-3aVVeV0dJTOjI/s320/salg-n10b-800x800.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte: Libriefumettidacollezione</td></tr>
</tbody></table>
I naufraghi del Poplador è un libro di Salgari pubblicato nel 1895 dall'editore Treves.<br />
Il libro è ambientato durante la guerra fra Messico e Stati Uniti, quindi fra il 1846 e il 1848. Don Pablo Guzman è capitano di una vecchia nave da guerra messicana chiamata il Poplador, la quale è incaricata di costeggiare le coste californiane per combattere la flotta statunitense. Tuttavia la nave è vecchia di 29 anni e l'equipaggio è poco fedele e motivato: si tratta soprattutto di californiani o americani del Nord. Dopo giorni di navigazione, si scontrano con un incrociatore americano, il quale ha la peggio, ma il Poplador è ridotto a un rottame. In una notte di tempesta l'equipaggio riesce a sbarcare, anche se dimezzato, su un'isola semideserta.<br />
Qui costruiscono delle capanne e si occupano della loro sopravvivenza, finché una nave americana, la Richmond, non si ancora in una baia dell'isola. I naufraghi, con l'inganno, l'abbordano e uccidono tutti gli <i>yankees </i>a bordo. Sulla nave trovano una dozzina di ribelli californiani incatenati, che accettano di aiutare il Messico, anche se prima combattevano per rendere libera la California sia da messicani che da statunitensi. Il capitano conta di servire ancora la patria con quella nave, ma in alto mare una rivolta scoppia contro i messicani: dopo una sanguinosa battaglia vengono tutti uccisi a parte Don Guzman, l'ufficiale italiano Michele Galla e il mastro Josè. I ribelli vogliono diventare infatti pirati, ma una notte José, che si era finto loro complice, prepara la fuga su un canotto.<br />
Prima però il capitano fa saltare in aria la Richmond per vendetta e anche per fare in modo di non essere catturato nuovamente. Il canotto, battezzato Giovane Italia in onore di Michele, naufraga su un'isola popolata da antropofaghi. Qui i tre naufraghi fanno conoscenza di una tribù di cui devono guarire il capo, ma questo muore. I marinai allora scappano e vengono salvati da una nave peruviana. Tornati in Messico constatano che questo sta perdendo la guerra, infatti pochi mesi viene firmata la resa. I tre coraggiosi non vengono dimenticati: diventano ufficiali della marina messicana.Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-87945473247803258532018-02-22T22:09:00.003+01:002018-02-22T22:09:52.173+01:00Alla conquista di un impero <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF5GBxIFKdTIlAdz1NApjLZNvobENwIBieU9gyXlQEZ5r73IO1t5-dR9RjdZPPK3U1s8AgYIXkptbZy5qw3QhpHxIyllLowAbeb64VpGxczeDVBw6UWTI4nNr6N6ZU-1mQpvkoCy4orn0/s1600/impero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="350" data-original-width="237" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF5GBxIFKdTIlAdz1NApjLZNvobENwIBieU9gyXlQEZ5r73IO1t5-dR9RjdZPPK3U1s8AgYIXkptbZy5qw3QhpHxIyllLowAbeb64VpGxczeDVBw6UWTI4nNr6N6ZU-1mQpvkoCy4orn0/s320/impero.jpg" width="216" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte: bepi1949</td></tr>
</tbody></table>
<br /><span style="font-size: small;"><span style="font-family: inherit;">Alla conquista di un impero è un libro di Salgari pubblicato nel 1907 da
Donath. È ambientato nell'Assam, un
principato indiano, governato da un tiranno di nome Sindhia che ha ottenuto il
potere uccidendo il parente regnante che aveva assassinato quasi tutta la sua
famiglia, eccetto la cugina che Sindhia vende a una setta, come schiava. La
cugina si chiama Surama ed è proprio la fidanzata di Yanez, l'amico fidato di
Sandokan. I due amici si recano nell'Assam assieme ai pirati di Mompracem per
vendicare Surama e per darle il trono dell'Assam. Yanez, il protagonista del
libro, rapisce il primo ministro per sapere dove si trova la pietra di
Salagraman, un artefatto religioso che attrae moltissimi pellegrini da tutta
l'India. Successivamente, con l'aiuto di Sandokan e Tremal-Naik, Yanez ruba
questa pietra per poi restituirla a Sindhia, ottenendo la sua fiducia. Yanez
diventa anche il grande cacciatore del tiranno uccidendo nella jungla tigri e
rinoceronti. </span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: inherit;">
</span></span><span style="font-size: small;"><span style="font-family: inherit;">Tuttavia Teotokris, un astuto greco
consigliere di Sindhia, ostacola i piani di
Yanez. Infatti più volte, con l'inganno,
cerca di ucciderlo o di rovinarlo, arrivando perfino a sfidarlo a duello.
Intanto Sandokan è ricercato assieme ai suoi uomini e per il momento non può
aiutare Yanez. La situazione continua a peggiorare: Surama viene rapita e Yanez
viene smascherato e fatto prigioniero mentre la suo scorta, dopo un eroico
combattimento a cui partecipa anche il portoghese Yanez,
viene trucidata. Sandokan fa di tutto per riuscire a sconfiggere Sindhia; riesce a liberare Surama e con lei va in cerca
di soldati fedeli. Ne trova molti fra le montagne, dove si conserva ancora il ricordo del padre di Surama, e con molto denaro riesce a corrompere i mercenari di Sindhia. Il piano è presto messo in atto: Sandokan alla testa di mille
montanari invade la capitale dell'Assam, le truppe di Sindhia però resistono
nelle strade e nelle piazze, grazie a nuove truppe che
continuano ad arrivare. La battaglia è quasi persa per i montanari
quando alle spalle delle truppe assamesi compaiono i mercenari capeggiati da
Yanez, che ribaltano la situazione, dando alla fuga le truppe fedeli a Sindhia,
impressionate dal coraggio dei tigrotti di Mompracem che guidano i montanari.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: inherit;">
</span></span><span style="font-size: small;"><span style="font-family: inherit;">Sandokan raggiunge il palazzo reale dove trova Sindhia, ormai pazzo, e Teotokris, ferito mortalmente. </span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: inherit;">
Surama ottiene la corona dell'Assam e sposa Yanez, con cui la divide; nel frattempo Sandokan pensa già alla successiva
spedizione...</span></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-49771254505015981092017-12-21T18:01:00.001+01:002017-12-21T18:01:01.956+01:00Il Re del mare<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHU4udbkxw3KLdBk11Kz9vtuToZ-3YcT3KN14b9P64ZlnHymF6pcsp_v2PdjP-9T4UaM1jYmLkNUF7BHDcib4ZPww8yGAO2lsIZlPlmxYuv9AurqZW2irhozzr_zptlLS4DiT5pTM0U28/s1600/IlRedelMareEmilioSalgari.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="402" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHU4udbkxw3KLdBk11Kz9vtuToZ-3YcT3KN14b9P64ZlnHymF6pcsp_v2PdjP-9T4UaM1jYmLkNUF7BHDcib4ZPww8yGAO2lsIZlPlmxYuv9AurqZW2irhozzr_zptlLS4DiT5pTM0U28/s320/IlRedelMareEmilioSalgari.jpg" width="214" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte: www.rikipedia.it</td></tr>
</tbody></table>
"Il Re del mare" è un libro scritto da Salgari e pubblicato (per la prima volta in volume) dall'editore Bemporad nel 1906.<br />
<div>
Il racconto inizia nel 1868, cioè 11 anni dopo i fatti avvenuti nel precedente libro, "Le due Tigri".</div>
<div>
I personaggi sono in una situazione di crisi: Mompracem è sotto attacco e gli inglesi vogliono che Sandokan la lasci, mentre Tremal-Naik e sua figlia Darma, che avevano fondato delle fattorie nel Borneo, sono sotto assedio da parte di una tribù di dayaki. Per questo motivo Yanez de Gomera (il luogotenente e amico di Sandokan), Sambigliong e alcuni tigrotti armano la "Marianna", un praho (imbarcazione malese) e si recano a liberarlo. Dopo molte avventure e una serie di misteri inspiegabili riescono, grazie a un piano di Yanez, a scappare. Tuttavia la "Marianna" affonda e Tremal-Naik e Darma vengono catturati. Dopo svariati combattimenti contro i dayaki, Yanez acquista da degli statunitensi una corazzata rivestita di ferro, la migliore della zona.</div>
<div>
Sandokan nel frattempo è stato cacciato da Mompracem e raggiunge la nave americana, ormai battezzata da Yanez "Il Re del mare". I due scoprono che Tremal-Naik e Darma sono prigionieri di un certo Sir James Moreland, a quanto pare un misterioso inglese ricco, giovane e potente. Ancora una volta Yanez si lancia in un'impresa e libera i due, che però non sono stati trattati male. Tuttavia Moreland li insegue con la sua nave e si scontra con la nave di Yanez. E' la prima grande prova per il "Re del mare", che esce vittorioso dallo scontro.<br />
A partire da questo momento Sandokan e Yanez dichiarano guerra ufficialmente al Regno Unito.</div>
<div>
Sandokan e Yanez iniziano a scorazzare per il mare saccheggiando le navi inglesi e lasciando libere quelle delle altre nazioni. Tuttavia la situazione non è ottimale: il praho che forniva carbone e armi alla corazzata viene distrutto, una tentata rivolta interna a favore di Sandokan viene stroncata, una flotta insegue senza tregua il "Re del mare" ...</div>
<div>
La fine è vicina: un giorno la corazzata è ferma in mare, il carbone è finito, ma i pirati malesi guidati da Sandokan sono pronti a morire combattendo. La nave è circondata da una flotta di corazzate di potenza poco inferiore a quella del "Re del mare". Inizia la battaglia, ma le sorti sono decise, la superiorità di Moreland (che guida la flotta) è schiacciante.</div>
<div>
Tuttavia, finita la battaglia Moreland raccoglie i sopravvissuti del "Re del mare" per curarli fino alla guarigione. Il motivo è presto chiaro: Moreland ama Darma, ricambiato, anche se il padre della ragazza (Tremal-Naik) ha contribuito all'assassinio di Suyodhana, capo della feroce setta dei thugs e padre dell'innamorato. Sandokan e Yanez sono molto sorpresi dal fatto che Moreland sia figlio di Suyodhana, ma si riappacificano con l'inglese.<br />
FINE</div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-56324615777608046082017-11-01T18:40:00.004+01:002017-11-01T18:40:50.411+01:00Le due tigri<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1h0opuAUxXnHtn4tLYvmNMp3EqjR72zacz1iVbfpSyijRHsozUsHfFaRg3z3w8B5SgS_Ad6qmOjkAXFE6uaEjUQHPMbDFQKHp-pNqwwz0_aUnvh_-mDmp5TE2kileDC6PRqsJi4-iE-8/s1600/due_tigri1948_albertarelli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="295" data-original-width="195" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1h0opuAUxXnHtn4tLYvmNMp3EqjR72zacz1iVbfpSyijRHsozUsHfFaRg3z3w8B5SgS_Ad6qmOjkAXFE6uaEjUQHPMbDFQKHp-pNqwwz0_aUnvh_-mDmp5TE2kileDC6PRqsJi4-iE-8/s400/due_tigri1948_albertarelli.jpg" width="263" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Fonte: www.emiliosalgari.it</span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<div style="background-color: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">“Le due tigri” è un libro di Salgari pubblicato nel 1904 dall'editore Donath.<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il libro è ambientato in India nel 1857 e vede come protagonisti Sandokan, la tigre della Malesia, e Suyodhana, la Tigre dell'India.<u></u><u></u></span></div>
</div>
<div style="background-color: white;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il primo si reca in India per aiutare Tremal-Naik perché la figlia Darma è stata rapita dai Thugs (strangolatori). <u></u><u></u></span></div>
</div>
<div style="background-color: white;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sandokan, Tremal-Naik e Kammamuri, il suo fedele servo, si recano, a bordo di un praho (barca) a Rajmangal, sede della setta dei Thugs. Con loro c'è anche Yanez, il fedele amico di portoghese di Sandokan e i suoi tigrotti. Per non insospettire i Thugs mettono in atto molte strategie, ma gli strangolatori non si fanno prendere di sorpresa e tendono loro molti agguati durante il tragitto. <u></u><u></u></span></div>
</div>
<div style="background-color: white;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sandokan e amici devono infatti affrontare sia le astuzie dei Thugs, che i pericoli della jungla, come tigri, rinoceronti, gaviali e molti altri. Durante il percorso incontrano un soldato inglese, a cui salvano la vita, che poi ricambierà il grande favore fattogli.<u></u><u></u></span></div>
</div>
<div style="background-color: white;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Finalmente arrivano a Rajmangal, dove sterminano i Thugs, nonostante siano molto numerosi, e Sandokan fa inondare i loro sotterranei.<u></u><u></u></span></div>
</div>
<div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Purtroppo Suyodhana è scappato con Darma a Delhi, dove stava imperversando la rivoluzione dei cipay. <u></u><u></u></span></div>
</div>
<div style="background-color: white;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sandokan, Yanez, Tremal-Naik e pochi tigrotti si fingono rivoluzionari e si uniscono ai ribelli, ma solo per punire Suyodhana. Nella città vengono catturati dai Thugs, ma grazie all'aiuto di un amico di Tremal-Naik riescono a scappare. <u></u><u></u></span></div>
</div>
<div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Raggiungono la villetta di Suyodhana e dopo un combattimento fra lui e Sandokan, il primo cade trafitto a terra, ucciso da un colpo di pugnale.<u></u><u></u></span></div>
</div>
<div style="background-color: white;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ritrovano Darma, ma proprio in quel momento i soldati inglesi, che avevano assediato Delhi per sconfiggere i rivoltosi, invadono la citta e raggiungono la villetta…stanno per aprire il fuoco contro Sandakan e i suoi amici, quando si sente tuonare una voce... :"Fermi, che nessuno faccia fuoco!" <u></u><u></u></span></div>
</div>
<div style="background-color: white;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A dire queste è proprio l'ufficiale inglese che in precedenza avevano aiutato, e che ora ricambia salvandoli.<u></u><u></u></span></div>
</div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="im" style="background-color: white;"></span><span class="im" style="background-color: white;"></span></span><br />
<div style="background-color: white;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tremal-Naik, la figlia e tutti gli altri lasciano Delhi, dove gli inglesi stavano massacrando i rivoltosi indiani, e tornano a Mompracem.<u></u><u></u></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">FINE</span></div>
</div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-17541892803035856872017-10-03T19:52:00.002+02:002017-10-03T19:52:18.424+02:00I pirati della Malesia<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Image result for i pirati della malesia" height="400" src="http://www.10righedailibri.it/sites/default/files/images/pirati_malesia.preview.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="273" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fonte:http://www.10righedailibri.it</span></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></span></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I pirati della Malesia è un libro di Salgari pubblicato nel 1896 dall'editore Donath. Il libro è ambientato fra Mompracem (covo di Sandokan) e Sarawak (capitale dello stato del rajah James Brooke). </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il pirata Sandokan viene soprannominato "La tigre della Malesia", mentre Brooke viene chiamato "Lo sterminatore di pirati", perciò i due sono acerrimi nemici. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il libro inizia con la cattura da parte di Yanez (il secondo di Sandokan) di Kammamuri e di Ada Corishant.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ada è la cugina di Marianna e Sandokan, scoperta la familiarità con la sua defunta moglie, decide di aiutarla. Purtroppo Ada è diventata pazza, dopo che a Rajmangal (<a href="https://salgariforever.blogspot.it/2017/09/i-misteri-della-jungla-nera_28.html" target="_blank">Vedi post precedente</a>) suo padre era stato ucciso dai thugs e il suo fidanzato era stato catturato dagli inglesi.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sandokan decide quindi di liberare Tremal-Naik, il fidanzato di Ada, che si trova proprio nelle mani di Brooke. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I pirati organizzano una spedizione e, dopo tante avventure in mare, riescono a raggiungere Sarawak. Yanez si finge un lord inglese e si reca nel palazzo di Brooke dove, aiutato da Kammamuri, fa in modo che Tremal-Naik prenda un veleno che sospende la vita, in modo che venga sepolto. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sandokan, con i suoi tigrotti, disseppellisce Tremal-Naik ma viene attaccato poiché nel frattempo Yanez, catturato, ha svelato il piano. Fortunatamente Sandokan vince e cattura Brooke, che viene liberato in cambio di Yanez. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Purtroppo non sono ancora salvi e dopo un'aspra battaglia vengono tutti catturati. Sandokan, Yanez e i due tigrotti sopravvissuti vengono mandati in una nave di forzati; Ada, rinsavita grazie a Sandokan, viene liberata e parte in yacht con suo zio. Tremal-Naik e il suo servo Kammamuri vengono liberati</span><span style="font-family: verdana, sans-serif;"> grazie all'aiuto di Ada e dello zio di lei.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sandokan e Yanez una volta saliti sulla nave provocano una rivoluzione dei forzati, ma i soldati rimasti incendiano la nave e scappano. La nave naufraga e i sopravvissuti approdano su una spiaggia. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Purtroppo la notte vengono attaccati da un gruppo di antropofaghi, ma Sandokan e i suoi compagni si salvano, mentre i forzati vengono tutti decapitati. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ancora una volta vengono catturati da Brooke ma Sambigliong, un tigrotto, si salva.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Su consiglio di Sandokan, Sambigliong libera un pretendente al trono del rajah di Sarawak e scatena una rivoluzione guidata dai pirati di Mompracem.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Brooke viene spodestato e Sandokan e Yanez vengono liberati, Tremal-Naik si sposa con Ada e torna in India assieme al suo fedele servo Kammamuri.</span>Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-5624118384208765502017-09-28T06:50:00.000+02:002017-10-02T15:33:43.025+02:00I misteri della jungla nera<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Image result for i misteri della jungla nera" height="320" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/86/Misteri_giungla_nera_Salgari.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="219" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fonte: Wikipedia</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I misteri della giungla nera è un libro di Salgari pubblicato
dall'editore Donath nel 1895. <o:p></o:p></span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il libro è ambientato nelle Sundarbans, la più grande foresta di
mangrovie del mondo, che si trova fra l'India ed il Pakistan, dove è situato
l'immenso delta del Gange, il fiume sacro per gli induisti. Il protagonista è
Tremal-Naik, un cacciatore indiano che abita, assieme a quattro servi questa
regione quasi deserta, piena di animali pericolosi e di malattie mortali. Nella
jungla, iniziano ad accadere fatti alquanto strani, due servi vengono trovati
strangolati nella foresta e Tremal-Naik inizia a vedere una bellissima
fanciulla bianca che sembra divina. Tremal-Naik e il suo servo Kammamuri, per
far luce su questi fatti si recano a Rajmangal, l'isola dove sono stati trovati
morti i due cacciatori e dove era stata vista la ragazza. Sull'isola scoprono gli assassini e Tremal-Naik non riesce a frenarsi, così, per vendicarsi uccide uno strangolatore. I due indiani si dividono, inseguiti dagli assassini, molto numerosi. Tremal-Naik trova una pagoda dove rivede la fanciulla divina, il cui nome
in realtà è Ada Corishant, che già ricambia l’amore di Tremal-Naik. Colui vuole
farla fuggire, dato che Ada odia gli strangolatori, suoi rapitori. L’indiano, però
viene sorpreso, pugnalato e gettato nella giungla. Fortunatamente Kammamuri lo
trova ancora vivo e lo trasporta al sicuro nella sua casa. Manciadi, un thug
(strangolatore) si finge naufrago e riesce dopo alcune settimane a uccidere un
altro servo, e dopo aver tentato di commettere un secondo delitto contro
Tremal-Naik, viene ucciso da Kammamuri. Apprendono
da Manciadi, prima che morisse che gli strangolatori sono una setta che adora
la dea della morte Kali e che hanno rapito Ada per farla diventare la vergine
della Pagoda, e secondo la tradizione non può sposarsi. Kammamuri e
Tremal-Naik, imbarcatisi in un canotto con Darma, la tigre ammaestrata, si recano a Rajmangal (l'isola dove si trova il covo degli strangolatori) e si introducono nei suoi sotterranei. Qui rapiscono Ida, ma perdutisi nei
sotterranei vengono catturati. Qui si conclude la prima parte del libro.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
</span></div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nella seconda parte del libro,
emerge un altro personaggio, il capitano Harry Macpharson, un inglese che odia
i thugs e che li vorrebbe sterminare. Tremal-Naik, (catturato nei sotterranei) viene risparmiato dai thugs
a patto che uccida proprio questo capitano inglese, e se ci fosse riuscito, i
thugs gli avrebbero lasciato Ada. Tremal-Naik, tenta varie volte l’omicidio, ma
tutte le volte fallisce. All’ennesimo tentativo, per una coincidenza
impossibile, mentre sta per uccidere il capitano inglese, scopre che ... Harry è
il padre di Ada Corishant! </span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I due si alleano, preparano una spedizione navale
contro Rajmangal e finalmente liberano Ada, ma i thugs sono ancora numerosi...</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
</div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-44517767057365595802017-09-19T21:16:00.001+02:002017-10-02T15:38:11.435+02:00Le tigri di Mompracem<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<div style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 12pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: 13.5pt;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 12pt; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Risultati immagini per le tigri di mompracem copertina originale" height="400" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/53/Tigri_1900.jpg/205px-Tigri_1900.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="273" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;">Fonte: Wikipedia</span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Le tigri di Mompracem è un libro di Emilio Salgari pubblicato dall’editore Donath nel 1900. Il libro è ambientato nell’attuale<span class="Apple-converted-space"> </span>Malesia, nella parte settentrionale del<span class="Apple-converted-space"> </span>Borneo, vicino a Labuan. Il protagonista del romanzo è Sandokan, un temutissimo pirata che risiede a Mompracem. Quest’isola funge da covo<span class="Apple-converted-space"> </span>dei suoi pirati, una grossa banda, che vedono il loro capo Sandokan come un dio. <u></u><u></u></span></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Il capo dei pirati ha come secondo Yanez, un portoghese che ha cominciato le scorribande assieme a Sandokan<span class="Apple-converted-space"> </span>e<span class="Apple-converted-space"> </span>che chiede vendetta per la morte della sua famiglia, uccisa a tradimento dagli inglesi e dal sultano di Varauni. <u></u><u></u></span></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">A<span class="Apple-converted-space"> </span>Labuan, piccola isola vicina alle coste del<span class="Apple-converted-space"> </span>Borneo,<span class="Apple-converted-space"> </span>si trova la villa del lord inglese James Guillonk, zio della bellissima Lady Marianna, una fanciulla anglo-italiana, rimasta orfana da giovane. Sandokan vuole vedere questa divina fanciulla, chiamata La perla di Labuan, e per questo si imbarca su un praho (tipica imbarcazione malese) per andare a Labuan. Purtroppo, dopo una terribile battaglia contro un incrociatore, il praho viene affondato, tutti i pirati muoiono e Sandokan, colpito da un colpo di pistola, cade in mare.<span class="Apple-converted-space"> </span>Il protagonista<span class="Apple-converted-space"> </span>riesce<span class="Apple-converted-space"> </span>però<span class="Apple-converted-space"> </span>a raggiungere a nuoto l’isola di Labuan, dove viene curato nella stessa villa di James Guillonk, il suo acerrimo nemico. Qui conosce Marianna e le confida il suo amore, che viene ricambiato. Settimane dopo, però,<span class="Apple-converted-space"> </span>Sandokan viene riconosciuto ma riesce a scappare assieme a Giro-Batol, un pirata che era sopravvissuto alla strage nello stesso modo di Sandokan. Tornati a Mompracem organizzano una seconda spedizione<span class="Apple-converted-space"> </span>durante la quale,<span class="Apple-converted-space"> </span>grazie ad un abile travestimento di Yanez, riescono a far fuggire Marianna, anche lei innamoratissima<span class="Apple-converted-space"> </span>di Sandokan. <u></u><u></u></span></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Durante la loro assenza i pirati lasciati a Mompracem<span class="Apple-converted-space"> </span>vengono attaccati e decimati, e un secondo attacco si prepara. I pirati lottano con tutte le loro forze, ma la flotta nemica composta da una coalizione fra inglesi, spagnoli, olandesi e malesi, dopo gravi perdite, sconfigge i pirati di<span class="Apple-converted-space"> </span>Mompracem, costringendoli alla ritirata. </span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">I pirati superstiti fuggono su tre prahos, due dei quali affondano in seguito ad un'altra battaglia.<span class="Apple-converted-space"> </span>Sandokan e Marianna vengono catturati dall’equipaggio della corvetta ma il praho su cui si trova Yanez riesce a fuggire. Sandokan, con un apposito veleno</span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">,</span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span class="Apple-converted-space"> </span>si sospende la vita e con un finto funerale viene gettato in mare, dove nuota fino al praho di Yanez, che</span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span class="Apple-converted-space"> </span>nel frattempo ha</span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span class="Apple-converted-space"> </span>trovato dei rinforzi. Insieme attaccano il praho e salvano Marianna che</span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">,</span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span class="Apple-converted-space"> </span>felice, salpa per un’isola indonesiana assieme a Sandokan, il suo sposo</span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">,</span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span class="Apple-converted-space"> </span>e agli ultimi tigrotti.</span></span></div>
<div class="quoted-text" style="line-height: normal;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white;">Potete trovare l'ebook gratis del libro su:</span><span style="color: #222222;"> <a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?hl=it&q=http://www.emiliosalgari.it/testi/testionline.htm&source=gmail&ust=1505754126393000&usg=AFQjCNHsbQ7CAo_n76RYWaY08ru00-QJ6Q" href="http://www.emiliosalgari.it/testi/testionline.htm" style="color: #4285f4;" target="_blank">Biblioteca salgariana</a></span></span></div>
</div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-34091837550431682422017-08-28T13:29:00.000+02:002017-10-02T15:34:50.044+02:00Le aquile della steppa<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIRFb-VIl5k_YUlGfDmuXWgHG9pr3z3siwDNBiQPoRQBcCghHnkSqXfdqkg65tu_6dEWqgMd4__o9nojO116bUrbAu_AMI6EDv2QyFGdmA5dodX8_wXi7nRa0ZRljRyvO_B6mmw6y3Qg8/s1600/aquile_steppa_bisanti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="401" data-original-width="295" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIRFb-VIl5k_YUlGfDmuXWgHG9pr3z3siwDNBiQPoRQBcCghHnkSqXfdqkg65tu_6dEWqgMd4__o9nojO116bUrbAu_AMI6EDv2QyFGdmA5dodX8_wXi7nRa0ZRljRyvO_B6mmw6y3Qg8/s320/aquile_steppa_bisanti.jpg" width="235" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fonte: http://www.emiliosalgari.it</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<div style="background-color: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le aquile della steppa è un libro di Salgari del 1907 pubblicato dall'editore genovese Donath. Il libro è ambientato in Uzbekistan, vicino alla città di Samarcanda, nel 1875. Il protagonista Hossein sta per sposarsi con Talmà, una bellissima fanciulla. Purtroppo però, proprio il giorno delle nozze dei briganti, chiamati le Aquile della steppa, rapiscono Talmà, portandola via. Hossein prepara una spedizione grazie all'aiuto del padre, un ricco e famoso beg (capo). Alla spedizione partecipanoanche il poderoso Tabriz, servo fedele di Hossein, il cugino Abei, nipote del beg, e la scorta. La spedizione si dirige a Kitab, dove Abei parla con il capo della città per capire dove si trova Talmà. Abei torna dal cugino Hossein dicendogli che Talmà è in città, ma in cambio dell'informazione data i cinquanta cavalieri di Hossein dovranno combattere contro i russi, che stanno per assediare Kitab. Hossein acconsente; i russi assediano la città e la battaglia comincia. I russi stanno per vincere, inoltre Abei comunica che Talmà ha lasciato la città con le aquile della stappa, così Hossein con i suoi 50 cavalieri decide di abbandonare la città dalla parte meno controllata dai russi. Durante il combattimento per fuggire, Abei spara alle spalle e a tradimento sia a Hossein che a Tabriz, che vengono salvati ma anche arrestati dai russi che trovano nelle loro tasche delle lettere compromettenti messe lì da Abei. I due allora capiscono che a far rapire Talmà dalle aquile della steppa è stato Abei, poiché innamorato della fanciulla. Hossein e Tabriz vengono condotti ad una città, ma durante il tragitto, grazie ad una tempesta di sabbia, riescono a fuggire. Intanto, inscenando un finto attacco alle Aquile della steppa sue complici, Abei riesce ad impadronirsi di Talmà e tornare dal beg, dicendogli che suo figlio è stato ucciso dai russi, assieme al servo Tabriz. Nel frattempo, i due vogliono giungere ad una città fluviale per tornare casa, ed un gentile ammaestratore di scimmie si offre di far loro da guida, ma in realtà non è altro che una spia incaricata da Abei di ucciderli. I tre entrano nella cittadella dove vengono assediati da soldati uzbeki, alleati dei russi, in una capanna, mentre vedono fuggire Karawal, la spia di Abei. Tabriz, però riesce a trovare un insperato passaggio sottoterra che li conduce alla cinta, dove scaricano i cannoni sugli uzbeki, che si danno alla fuga. Tabriz e Hossein scappano a cavallo e dopo ore di galoppo raggiungono Karawal, dove Hossein gli promette salva la vita se testimonierà contro Abei: lui accetta. I beg è felicissimo di rivedere il figlio e, dopo il chiarimento, furioso contro Abei, che per punizione viene decapitato. Karawal, per paura di subire la stessa sorte, scappa ma viene ucciso da un colpo di fucile di Tabriz, che non lo aveva perdonato, come invece aveva fatto Hossein.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo tante avventure Talmà e Hossein finalmente si sposano.</span></div>
</div>
</div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-25046569111936291032017-08-22T15:31:00.000+02:002017-08-28T16:53:57.461+02:00Gli orrori della Siberia<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Risultati immagini per gli orrori della siberia salgari" src="https://mercatinodellibrousato.com/wp-content/uploads/2014/12/GLIORRORIDELLASIBERIA.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Fonte: mercatinodellibrousato.com</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Gli orrori della Siberia è un libro di Emilio Salgari scritto nel 1900 e pubblicato dall'editore Donath. Il romanzo è ambientato in Siberia nel 1862. Il libro parla di un ex colonnello polacco, di nome Wassiloff che, dopo aver combattuto per la Russia, diventa nichilista e per questo arrestato e inviato verso le miniere della Russia orientale. Il libro narra il lungo cammino dei forzati attraverso la Siberia, legati assieme con lunghe catene di metallo, chiamate per questo "catene umane". Durante il cammino morivano moltissime persone, quelle che sopravvivevano morivano lavorando nelle miniere; non c'eraalcuno scampo alla morte. Fortunatamente il polacco, assieme a un suo amico, studente di Odessa, incontra un capitano, anche lui polacco, che un tempo combatteva sotto gli ordini del colonnello, e che non lo aveva dimenticato. Il capitano Baunje quindi fa in modo che la loro marcia sia il meno penosa possibile.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Durante il cammino il colonnello contatta sua sorella Maria che, assieme al suo servo e al suo cocchiere, parte per salvarlo attraversando la Siberia con una slitta. La giovane sorella passa moltissimi pericoli, fra i quali lupi, orsi, cosacchi (soldati russi) e briganti, senza contare l'asprezza del territorio siberiano. Il generale e lo studente vengono spediti a lavorare in una miniera e tentano la fuga, ma vengono fermati. La sorella viene catturata da soldati cosacchi che scortavano una colonna di forzati; tutto sembra perduto per loro, ma la sorella chi trova a capo di quel drappello? Proprio il capitano Baunje che aveva aiutato il fratello e che era stato mandato a scortare un'altra colonna di forzati, come punizione per non averne uccisi a sufficienza nella precedente! Il capitano e la sorella quindi si recano alla miniera e, grazie ad un abile stratagemma, la ragazza libera il fratello e il suo amico studente, assieme ad un altro forzato. Dopo altre avventure e inseguimenti raggiungono la frontiera cinese, ma non sanno come oltrepassarla, visto che è guardata da molti reggimenti di cosacchi. Fortunatamente incontrano una tribù nomade cinese che li aiuta, attaccando i russi. Il piccolo gruppo di protagonisti riesce a varcare la frontiera, ma dopo un tradimento dei mandarini di frontiera vengono riportati in Russia. I nomadi non se la cavano molto meglio, perchè il loro bestiame viene preso dai cosacchi. Fortunatamente lo studente Ivan, amico del generale riesce, a scappare e a raggiungere i nomadi che avevano un grande senso di ospitalità Ancora grazie ad uno stratagemma i forzati, Wassiloff, Maria e i suoi servi riescono a scappare in Cina, dove Maria si sposa con Ivan, unamico del fratello e la tribù nomade riesce a riavere il suo bestiame assieme ad una grande ricompensa in denaro da parte di Wassiloff e Maria. </span></div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-4553190369929672232017-07-27T20:00:00.003+02:002017-07-28T21:18:28.501+02:00Biblioteca di Zero Branco<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtp9HoM4e2jBjOV9m5DfD-cKL7-jWk_YACf58GGoFnf4j9NCX7TV1c2fSqaCUypVZhHjsckNhn56FjsDoBhV_BJSpBG0ZldEXO4K8qePm9ILmpGrqgJ2qxeskKkauXERPSJA0yn661Tew/s1600/Screenshot_2017-07-20-10-28-56.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="720" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtp9HoM4e2jBjOV9m5DfD-cKL7-jWk_YACf58GGoFnf4j9NCX7TV1c2fSqaCUypVZhHjsckNhn56FjsDoBhV_BJSpBG0ZldEXO4K8qePm9ILmpGrqgJ2qxeskKkauXERPSJA0yn661Tew/s400/Screenshot_2017-07-20-10-28-56.png" width="225" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: white;">La mia biblioteca preferita è quella di Zero Branco, </span><span style="background-color: white;">la </span><span style="background-color: white;">"Gaetano Cozzi"</span><span style="background-color: white;"> a Villa Guidini. L</span><span style="background-color: white;">ì ho trovato i primi libri di Emilio Salgari, grazie alla gentilissima bibliotecaria Federica. Mi ha sempre aiutato a cercare i suoi libri, facendoli </span><span style="background-color: white;">arrivare tramite scambio interbibliotecario</span><span style="background-color: white;"> da</span><span style="background-color: white;"> </span><span style="background-color: white;">altre biblioteche della provincia di Treviso. Da poco ha pubblicato un post </span><span style="background-color: white;">relativo al mio blog ne</span><span style="background-color: white;">lla pagina </span><span style="background-color: white;">Facebook </span><span style="background-color: white;">della biblioteca</span><span style="background-color: white;">. Se volete,</span><span style="background-color: white;"> andate a questo <a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?hl=it&q=https://m.facebook.com/bibliotecacomunalezerobranco/&source=gmail&ust=1501264720679000&usg=AFQjCNGNNohKdwzutROoU8x-157DzNUQzA" href="https://m.facebook.com/bibliotecacomunalezerobranco/" target="_blank">link</a> (pagina Facebook della biblioteca) e, se potete, mettete "mi piace" </span><span style="background-color: white;">nel</span><span style="background-color: white;"> post sul mio blog :-):-):-). Inoltre se </span><span style="background-color: white;">conoscete la</span><span style="background-color: white;"> biblioteca</span><span style="background-color: white;"> o la frequentate</span><span style="background-color: white;">, recensitela su Facebook e scrivete nei commenti cosa ne pensate.</span></span></div>
<br />Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-39743024392471789502017-07-14T11:16:00.000+02:002017-07-28T21:20:10.047+02:00¿Conoces a Emilio Salgari? Un sondaggio<div style="text-align: justify;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sono stato in Spagna con la mia famiglia e
ho chiesto a 60 spagnoli se conoscevano Emilio Salgari. È da ricordare che lo
spagnolo è la lingua con più traduzioni di libri di Salgari. Ho inserito tutti
i dati in Excel e ho creato un grafico dividendo le risposte per fasce di età.<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ecco il risultato:</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhyu3G61Yg65ftz47w58h7i5zpOKxpAYJKip5HHEFERYCUwutjwwwJIv0ld9kEo4ghIzMLm8_Y59_cdNZfx6VDC5iDE4bKaC3QkhJjinh43sAK7DXyaS1BOF84gJW4s3jEOV9AYhcNWQY/s1600/Sondeo+1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="876" data-original-width="1172" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhyu3G61Yg65ftz47w58h7i5zpOKxpAYJKip5HHEFERYCUwutjwwwJIv0ld9kEo4ghIzMLm8_Y59_cdNZfx6VDC5iDE4bKaC3QkhJjinh43sAK7DXyaS1BOF84gJW4s3jEOV9AYhcNWQY/s400/Sondeo+1.png" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le persone a cui ho chiesto
sono principalmente nelle fasce di età centrali, mentre ho chiesto a poche
persone nelle fasce di età esterne. Molto meno della metà delle persone conosce
lo scrittore, solo 16 su 60, e i giovani sono quelli che lo conoscono meno.
Solamente nella fascia di età sopra i 60 anni più della metà lo conosce. Molte
persone, però, quando ho citato i titoli di alcuni libri, li conoscevano, ad
esempio il Corsaro Nero e Le tigri di Mompracem, ma non ne conoscevano
l'autore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Successivamente ho chiesto
alle persone che conoscevano Salgari se sapevano dirmi il titolo di un suo
libro, ecco il risultato:<o:p></o:p></span></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUYvogJstmIOMqHMCzG1c3YFQouAvn7vMmW5HFXYEZzyaHTOHb5rITUnKUbckRjg2NYQxKxYVwXJOaJEHfrmwFkktLNWOIESk_7YNQdcO-MaUuV5fZT5NiDep5n65kjrn-aQRXY8k6p3A/s1600/Sondeo2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="793" data-original-width="1148" height="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUYvogJstmIOMqHMCzG1c3YFQouAvn7vMmW5HFXYEZzyaHTOHb5rITUnKUbckRjg2NYQxKxYVwXJOaJEHfrmwFkktLNWOIESk_7YNQdcO-MaUuV5fZT5NiDep5n65kjrn-aQRXY8k6p3A/s400/Sondeo2.png" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Solo 3 persone su 16
sapevano il titolo di un suo libro, 1 nella fascia di età 40/59 e 2 nella
fascia di età sopra i 60 anni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fare questo sondaggio è
stato divertente perché ho conosciuto tante persone simpatiche e disponibili a
parlare con me. Ho parlato ad esempio con una signora e un signore di Buenos
Aires i quali mi hanno detto che da ragazzi leggevano i libri di Salgari e che
ne possedevano, segno che tempo fa era famoso, come in Italia. Anche un signore
colombiano lo conosceva.<o:p></o:p></span></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ho parlato con una signora
il cui padre, quando lei era piccola, aveva una grande collezione di libri di
Salgari e di Verne. Ho poi incontrato una signora di Barcellona, con cui ho
fatto una lunga chiacchierata, che lavora all' università e che scrive
recensioni di libri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tutte le persone sono state
super gentili. Non ho ricevuto nessun rifiuto alle mie richieste, sono stati
tutti cordiali, aperti e molto disponibili, sicuramente più che in Italia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Eccomi durante un’intervista.</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="gmail-separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6SxTa626RvGX8wq-OHOl_8g6IoTL71l75ujUQm00QH8FEDoa6v6Rx12wAO3pMiOM48mIo3o_3s_qA0fDG6h8NNPei5W5thUpW7X2rsqEyfJfyLvLb8mgPe2PSyFqAapQHfEuAEDAX6Qs/s1600/Sondeo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="836" data-original-width="628" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6SxTa626RvGX8wq-OHOl_8g6IoTL71l75ujUQm00QH8FEDoa6v6Rx12wAO3pMiOM48mIo3o_3s_qA0fDG6h8NNPei5W5thUpW7X2rsqEyfJfyLvLb8mgPe2PSyFqAapQHfEuAEDAX6Qs/s320/Sondeo.jpg" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">¿Conoces a Emilio Salgari? Un sondeo</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span lang="ES">Durante mis vacaciones en Espa</span><span lang="ES">ña </span><span lang="ES">con mi familia he preguntado a 60 españoles si conoc</span><span lang="ES">í</span><span lang="ES">an a Emilio Salgari. El español es el idioma en que
hay mas libros traducidos de Salgari. He insertado todos los datos en
Excel y he creado un gràfico dividiendo las respuestas en grupos de edad. </span><span lang="ES"><o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Esto es el resultado:</span><span lang="ES" style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhyu3G61Yg65ftz47w58h7i5zpOKxpAYJKip5HHEFERYCUwutjwwwJIv0ld9kEo4ghIzMLm8_Y59_cdNZfx6VDC5iDE4bKaC3QkhJjinh43sAK7DXyaS1BOF84gJW4s3jEOV9AYhcNWQY/s1600/Sondeo+1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="876" data-original-width="1172" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhyu3G61Yg65ftz47w58h7i5zpOKxpAYJKip5HHEFERYCUwutjwwwJIv0ld9kEo4ghIzMLm8_Y59_cdNZfx6VDC5iDE4bKaC3QkhJjinh43sAK7DXyaS1BOF84gJW4s3jEOV9AYhcNWQY/s400/Sondeo+1.png" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Las personas a quién
le he hecho estas preguntas eran principalmente en los grupos de edad
centrales, he preguntado a pocas personas en los grupos de edad exteriores.
Mucho meno de la midad de las personas no lo conocìan, solamente 16 de los 60, y
muy pocos en los jovenes.
Solamente las personas de mas de 60 años lo conocían en numero mayor. <o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Muchas personas a
quién he dicho algunos titulos de libros, como El corsario negro o Los tigres
de Mompracem, los conocían, pero no los conectaban a Salgari.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Despues he preguntado
a las personas que conocían a Emilio Salgari si conocían el titulo de uno de
sus libros.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span lang="ES">Esto es el resultado:</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<div class="gmail-separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUYvogJstmIOMqHMCzG1c3YFQouAvn7vMmW5HFXYEZzyaHTOHb5rITUnKUbckRjg2NYQxKxYVwXJOaJEHfrmwFkktLNWOIESk_7YNQdcO-MaUuV5fZT5NiDep5n65kjrn-aQRXY8k6p3A/s1600/Sondeo2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="793" data-original-width="1148" height="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUYvogJstmIOMqHMCzG1c3YFQouAvn7vMmW5HFXYEZzyaHTOHb5rITUnKUbckRjg2NYQxKxYVwXJOaJEHfrmwFkktLNWOIESk_7YNQdcO-MaUuV5fZT5NiDep5n65kjrn-aQRXY8k6p3A/s400/Sondeo2.png" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Solamente 3 personas
de las16 conocían el titulo de un libro de Salgari, uno en le grupo de edad
40/59 y dos en el grupo sobre los 60 años.<o:p></o:p></span></div>
<div class="gmail-separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Hacer este sondeo ha
sido muy divertido porque he encontrado mucha gente muy simpática y disponible
a hablar con migo.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Por ejemplo he
hablado con una señora y un señor de Buenos Aires que me han dicho que cuando
eran jovenes leían los libros de Salgari, y que ne tenian también. Esto porque
Salgari en America del Sur en pasado era famoso, como en Italia. Un señor
colombiano con quién he hablado también lo conocía.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">He encontrado una
señora, cuyo padre teníe una grande colleción de libros de Salgari y de Verne.
He hablado muchisimo con una señora de Barcelona, que trabaja en la universidad
y escribe críticas literarias.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Todas las personas
fueron muy amables. Nadie ha negado risponder a mis preguntas, todos fueron muy
amables y disponibles, mucho mas que en Italia.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Muchas gracias a
todos los que me han ayudado con mi sondeo!<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Y esto soy yo durante
el sondeo.</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span lang="ES" style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFas_BdPaD8FnD2Nq6xcKhxdILdLXa07QSOwzc2PrwG_M_khVsVH3v04yTt8W6IaWIbOTKi5sMvVKkwNWTPBHvBRXNPZaLDa2_zy3r9P9AArZqjznkawBkPhQJqkzUPzE7bSnwj8QzSYg/s1600/Sondeo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="836" data-original-width="628" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFas_BdPaD8FnD2Nq6xcKhxdILdLXa07QSOwzc2PrwG_M_khVsVH3v04yTt8W6IaWIbOTKi5sMvVKkwNWTPBHvBRXNPZaLDa2_zy3r9P9AArZqjznkawBkPhQJqkzUPzE7bSnwj8QzSYg/s320/Sondeo.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span lang="ES">Leonardo, 14 a</span>ños</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<br /></div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-35826747205356778922017-07-13T12:24:00.000+02:002017-07-28T21:20:40.649+02:00La Rosa del Dong-Giang<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif4KUXF98boheCemAwhA1N_bJDtplJYaA_79v_tPKVLm-ZZ_jfDtbbQQ_9mtMH60Rt26OgG3D_er8-pou5XsSZSxmWSpymVqoYhNe89q6i8BwukmkT0D7gwR-wq7SZ91rHtvU0WZv_57Q/s1600/La+rosa+del+Dong-Giang.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="940" data-original-width="716" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif4KUXF98boheCemAwhA1N_bJDtplJYaA_79v_tPKVLm-ZZ_jfDtbbQQ_9mtMH60Rt26OgG3D_er8-pou5XsSZSxmWSpymVqoYhNe89q6i8BwukmkT0D7gwR-wq7SZ91rHtvU0WZv_57Q/s320/La+rosa+del+Dong-Giang.jpg" width="243" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fonte. www.emiliosalgari.it</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La Rosa del Dong-Giang è un libro di
Salgari pubblicato nel 1897 dall'editore Belforte. <o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il libro è ambientato nella
Cocincina, ovvero nel Vietnam del sud, durante l'invasione francese del
1859. La Rosa è Tay-See. una bellissima donna cocincinese, amata immensamente
sia da un generale della sua stessa nazionalità, che con la forza diventa suo
marito, che da un tenente spagnolo, essendo in quella campagna la Spagna
alleata con la Francia. Tay-See è molto infelice, perchè ama lo spagnolo José,
e disprezza il marito Tay-Shung con il quale è stata obbligata a sposarsi con.
José viene catturato da Tay-Shung, che ignora chi lui sia, e lo risparmia, per
poi farlo combattere con una tigre. José uccide la tigre e riesce a fuggire con
Tay-See, grazie all'aiuto della sua domestica Kia e del marito di questa. I due
amanti, però, vengono raggiunti e catturati dopo una resistenza disperata.
Tay-Shung, che ama ancora immensamente la Rosa e che la tratta come una regina,
le propone di perdonarla, a patto che lei ricambi il suo amore e che dimentichi
José. La bella Tay-See non accetta e quindi Tay-Shung conduce entrambi presso
un villaggio costiero con l’intenzione di farli schiacciare da un elefante. Per
fortuna giunge in tempo un drappello spagnolo che sgomina i cocincinesi e
uccide Tay-Shung. Tay-See implora perdono al morente e viene perdonata; in
fondo il generale aveva come unica colpa quella di averla amata troppo. Tay-See
e José, assieme a Kia, la domestica, e al marito Tay-Mit salpano con una nave
per la Spagna.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Potete trovare e scaricare gratuitamente l'ebook “La Rosa del Dong-Giang” su <a href="https://it.wikisource.org/wiki/La_Rosa_del_Dong-Giang" target="_blank">Wikisource</a><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
</div>
</div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-16902698547196973902017-06-28T23:06:00.002+02:002017-07-28T21:23:38.578+02:00I pescatori di balene<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsZEQCj-fQJ0NMpeoDQN5qHXo1NnBPORSRim5bpc75xJrWWA05nEpo3jEodD7hNIPz8kP4-S755iyQP7_NozMpSO9ledub_f-Dtedl-7G7JuDOEcB-8Qs9e0myXriQCtIbL1KXbKa8Rzo/s1600/IMG_1671.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsZEQCj-fQJ0NMpeoDQN5qHXo1NnBPORSRim5bpc75xJrWWA05nEpo3jEodD7hNIPz8kP4-S755iyQP7_NozMpSO9ledub_f-Dtedl-7G7JuDOEcB-8Qs9e0myXriQCtIbL1KXbKa8Rzo/s320/IMG_1671.JPG" width="213" /></a></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGJ31weDNwfBDbpLjIfYERFICRfHdu-CO3baCHrXlPgYRTeg9_D4QW8n9SwtuEMOuenr3T4cKnB2XDsbzpKV9LsarZ67IkxLp5yBV0L3M_N0E2vztERhJP6-nrP3sdcvv8i1mcYaJQiJg/s1600/IMG_1673.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGJ31weDNwfBDbpLjIfYERFICRfHdu-CO3baCHrXlPgYRTeg9_D4QW8n9SwtuEMOuenr3T4cKnB2XDsbzpKV9LsarZ67IkxLp5yBV0L3M_N0E2vztERhJP6-nrP3sdcvv8i1mcYaJQiJg/s320/IMG_1673.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: start;">
<span style="text-align: justify;"> </span><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I pescatori di balene è un libro di Emilio Salgari pubblicato dall'editore Treves nel 1894.</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il libro è ambientato nel Mare di Bering e poi sulla costa dell’Alaska e nel suo entroterra. Il libro inizia con la caccia alle balene da parte del Danebrog, veliero danese noto per le sue avventurose cacce e per l'audacia del capitano e dell'equipaggio. Le balene scarseggiano e il Danebrog si spinge a nord per trovarne altre, ma l'inverno è vicino e il mare pullula di iceberg e icefield. In lontananza vengono avvistate delle balene e il Danebrog le segue, ma nel tentativo viene circondato dai ghiacci rimanendone bloccata senza più alcuna via di fuga. Il tempo passa e l'equipaggio si prepara allo svernamento, cioè a passare tutto l'inverno nel mare ghiacciato in attesa dell'estate. La temperatura scende a 40 gradi sotto zero e l'equipaggio si raccoglie attorno alle stufe. Arriva il Natale e la temperatura sale, vengono preparati un banchetto e una grande festa e viene pure realizzato un albero di Natale con un pennone! L'atmosfera è emozionante e veramente festosa e natalizia, ma purtroppo quella sera la punta di un iceberg crolla, tutto il banco di ghiaccio si muove e il Danebrog si spezza creando un’enorme falla. La nave sta per affondare ma l'equipaggio ancora non dispera; il fiociniere Koninson e il tenente Hostrup si recano sul banco di ghiaccio, dove poco lontano avevano costruito un magazzino, per prendere le baleniere e salvare i compagni. Purtroppo il banco di ghiaccio si sta frantumando, nonostante ciò i due coraggiosi riescono a giungere al magazzino, ma è troppo tardi per la nave, che affonda davanti ai loro occhi. I due vedono morire tutti i loro compagni, impotenti! Fociniere e tenente costruiscono allora una slitta trainata da una vela e giungono alla costa alaskiana. Il loro piano è quello di raggiungere un fortino della Compagnia della Baia di Hudson. Dopo molte avventure giungono a un villaggio indiano dei Tanana, ma questi dopo promesse di aiuto fuggono, saccheggiando la loro slitta. Koninson e Hostrup si vedono allora costretti a continuare il loro viaggio a piedi. Dopo numerosi incontri con animali feroci i due raggiungono il fortino, che per loro rappresenta la salvezza, e riescono anche a vendicarsi dei Tanana, uccidendo il loro capo. I due danesi, tratti in salvo mentre stavano per essere sbranati dai lupi, si fermano solo il tempo di rimettersi in forze, ricominciano il viaggio attraversando il Canada, per giungere a Quebec dove si imbarcano su una nave per New York. Da lì trovano un’altra nave per la Danimarca. Ritrovano i parenti che li credevano morti e ritornano al loro lavoro di cacciatori di balene, senza dimenticare le avventure che hanno vissuto.</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Questo libro mi è piaciuto moltissimo, ho trovato veramente interessanti le descrizioni di questi paesaggi ghiacciati, che possono sembrare monotoni ma sono invece ricchi di sfumature, fauna bellissima e dove i personaggi vivono avventure estreme.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le foto sono quelle del mio libro acquistato ad un mercatino dell’antiquariato. Si tratta di una copia originale del 1894; i vecchi libri del periodo di Salgari sono quelli che preferisco e mi ritengo fortunato a possedere questo.</span>Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-79523829026562927002017-06-22T20:39:00.000+02:002017-07-28T21:24:26.455+02:00Conosci Emilio Salgari? Un sondaggio<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nel corso di due sabati pomeriggio passati in piazza a Mogliano Veneto ho chiesto a 120 persone se conoscevano Emilio Salgari. Ho inserito tutti i dati in Excel e ho creato un grafico dividendo le risposte per fasce di età. Ecco il risultato:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIlFdX-esyuUTz2CtOccFT9T8EXFX-QKRxjPHDnNT2LZ97PsCOsRTC4jnzGukqZRVzZRcuwDPChfgceSYs-8z2D3w6kMu2vlGN8a2tKqRXnCZWYNH1Hb_gKRKIda0l125pfghn4tLH7rc/s1600/Sondaggio1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="816" data-original-width="1160" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIlFdX-esyuUTz2CtOccFT9T8EXFX-QKRxjPHDnNT2LZ97PsCOsRTC4jnzGukqZRVzZRcuwDPChfgceSYs-8z2D3w6kMu2vlGN8a2tKqRXnCZWYNH1Hb_gKRKIda0l125pfghn4tLH7rc/s400/Sondaggio1.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si può notare che la maggior parte delle persone nella fascia di età tra i 40 e i 59 anni conosce Emilio Salgari, ma la conoscenza di questo scrittore diminuisce tra le persone al di sotto dei 40 anni e la sua conoscenza è molto bassa tra i più giovani.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per quanto riguarda le persone sopra i 60 anni, probabilmente da giovani lo conoscevano, ma non avendo letto più suoi libri se lo sono dimenticato, anche se il campione, per questa fascia, non è molto ampio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Successivamente ho chiesto alle persone che conoscenvano Emilio Salgari se sapevano dirmi un titolo di un suo libro. Ecco il risultato:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3OJ9O9Y5k-hodvGOO5uxLqEvs8wZcwvaSOPKoZ2W0ob1h6WvIi96Wx60ENt33yKigDUg_zQ1lpCZ-K8S8zUqtuBuUH41Nhr1Kb2ElKhdtHQBhjZIQX-8UpzRXA4XShxqe1wCFT8Cq8cM/s1600/Sondaggio2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="824" data-original-width="1160" height="283" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3OJ9O9Y5k-hodvGOO5uxLqEvs8wZcwvaSOPKoZ2W0ob1h6WvIi96Wx60ENt33yKigDUg_zQ1lpCZ-K8S8zUqtuBuUH41Nhr1Kb2ElKhdtHQBhjZIQX-8UpzRXA4XShxqe1wCFT8Cq8cM/s400/Sondaggio2.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si può notare che pochissimi hanno saputo dirmi un titolo, molti non hanno saputo rispondere, altri mi hanno detto Sandokan e altri ancora mi hanno detto titoli di libri di Verne, come "20.000 leghe sotto i mari".</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ho dedotto che chi non ha saputo rispondere alla seconda domanda probabilmente ha visto solo i film tratti dai libri dello scrittore come la famosa serie televisiva degli anni '70, o ha letto i libri di Salgari molto tempo fa e quindi non si ricorda i titoli.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Alla fine ho ringraziato tutti e ho consegnato a ciascuno questo bigliettino.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxdG_yMXqB1NxCvIGTG6P59Es1CbPafal3cLxCYPbY8JGgQmnSRa4pKSrtZjexgfI_2aZJeKS7-FE1uDUZbnHVvOlXC1JVvXBheyxPID4OGuyZfcKbyWazyd9brJTyJC_VWlDUekIRcNE/s1600/IMG_1674.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxdG_yMXqB1NxCvIGTG6P59Es1CbPafal3cLxCYPbY8JGgQmnSRa4pKSrtZjexgfI_2aZJeKS7-FE1uDUZbnHVvOlXC1JVvXBheyxPID4OGuyZfcKbyWazyd9brJTyJC_VWlDUekIRcNE/s320/IMG_1674.JPG" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto, chi mi ha dato consigli per il blog e chi si è fermato a fare quattro chiacchiere con me. Purtroppo alcuni sono stati meno gentili.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ringrazio anche le mie sorelle per il supporto, soprattutto mia sorella A che mi ha accompagnato entrambi i sabati a fare il sondaggio.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Domani presenterò questo sondaggio anche all'orale dell'esame di terza media, speriamo bene.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Aggiornamento su esito esame: ho preso dieci e lode!!!!!!!😃😃</span></div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-4025704487129176662017-06-01T14:29:00.002+02:002017-07-29T00:08:07.463+02:00Gli scorridori del mare <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Risultati immagini per gli scorridori del mare" height="320" src="https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/68/10/84/681084ff56e04ac55c443247120f529e.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="208" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fonte: www.forum.tntvillage.scambioetico.org</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Gli scorridori del mare è un libro di Emilio Salgari pubblicato nel 1900 dall'editore Donath. Nella prima parte del libro si parla di un negriero il quale si reca in Africa per comprare schiavi. Il capitano della nave conosce una tribù che gli cede i suoi prigionieri di guerra in cambio di alcol, generi alimentari, cianfrusaglie e fucili. Quell'anno però i prigionieri non bastano e i negrieri si avventurano nella foresta e dopo una battaglia fanno prigioniera una tribù indigena il cui capo è Bonga. Successivamente si spostano a Cuba per vendere gli schiavi ai proprietari delle piantagioni. Il capitano, simpatizzante del capo della tribù, lo rende libero e lo fa diventare marinaio della sua nave.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il secondo, di nome Parry, si ribella assieme a quasi tutta la ciurma, uccide il capitano e poi diventa pirata con i suoi. Bonga e Banes (amico di Bonga e come lui fedele al capitano) si arruolano come pirati a malincuore, ma giurano di vendicare il capitano. I pirati si stabiliscono su uno scoglio nel Pacifico e iniziano le loro scorrerie fino a quando, un anno dopo, scoppia un'altra rivolta contro il nuovo capo Parry. Bonga e Banes ne approfittano per far saltare il covo dei pirati, ma mentre Bonga accende la miccia della dinamite viene colpito da una pallottola e muore. L'unico che si salva è Banes, che scappa con un canotto e si stabilisce a Melbourne.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Posseggo una vecchia edizione di questo libro, del 1929 e con copertina originale, acquistata al mercatino dell'antiquariato a Mogliano Veneto. Dalla stessa signora che me l'ha venduto ho anche acquistato, al mercato dell'antiquariato di Badoere, "Pescatori di balene" del 1894, di cui farò presto la recensione.</span></div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-6401900012337219842017-05-27T15:12:00.000+02:002017-07-29T00:08:21.723+02:00Il Leone di Damasco<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA9UVscEZ69iXICCBR28RlJpLI03zn10S9UYcZh0i4rSnlGRWAFJezWpfIlhsNzVsQGFwHt17UqxL_wm-WUUpG3q7qpQgvMwu5H7vzf8hOROxgiZZtLZbTNwcCcY0hWN-hEAOxcs-0l9U/s1600/leone_damasco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="444" data-original-width="305" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA9UVscEZ69iXICCBR28RlJpLI03zn10S9UYcZh0i4rSnlGRWAFJezWpfIlhsNzVsQGFwHt17UqxL_wm-WUUpG3q7qpQgvMwu5H7vzf8hOROxgiZZtLZbTNwcCcY0hWN-hEAOxcs-0l9U/s320/leone_damasco.jpg" width="219" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fonte: www.emiliosalgari.it</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il Leone di Damasco è un libro di Emilio Salgari pubblicato da Bemporad nel 1910, un anno prima della morte dell'autore.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il libro è ambientato a Creta, dove inizialmente si trovano Capitan Tempesta, ossia la coraggiosa Eleonora, e suo marito il Leone di Damasco, un musulmano convertito al cristianesimo. La crudele Tigre di Hussif ha rapito il figlio dei due cristiani, Enzo, e propone di restituirlo in cambio della loro vita. Purtroppo però lo scambio, avvenuto in gran velocità, non è con Enzo, ma con un neonato musulmano.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il libro finisce con la Battaglia di Lepanto, nel 1571, vinta dai cristiani, che però non migliora le condizioni della Repubblica di Venezia, che continua a subire conquiste da parte degli ottomani. Mi ha interessato una figura nel libro, Sebastiano Veniero, esistito veramente, comandante della flotta veneziana, il quale aveva settantacinque anni e combatteva in pantofole per problemi di calli. Tornato vittorioso a Venezia, fu poi eletto Doge all'unanimità, ruolo che ricoprì fino alla morte, un anno dopo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Per maggiori approfondimenti su Sebastiano Veniero potete andare su: <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Sebastiano_Venier" target="_blank">Wikipedia</a></span></div>
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Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-37202069434164577752017-05-20T21:58:00.001+02:002017-07-29T00:07:48.172+02:00Salgari nel mondo<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Risultati immagini per el corsario negro" src="https://www.ecured.cu/images/thumb/c/c7/Elcorsarionegro.jpg/260px-Elcorsarionegro.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fonte: www.ecured.cu</span></td></tr>
</tbody></table>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Emilio Salgari è lo scrittore veneto più tradotto al mondo e il settimo italiano, con 642 traduzioni.</span></div>
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<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Lo spagnolo è la lingua in cui è stato tradotto di più, infatti è molto popolare in Spagna e in America latina, soprattutto in Cile e in Argentina. Il rivoluzionario argentino Che Guevara era appassionato di Salgari e lesse 62 libri di Salgari. E' molto tradotto anche nei paesi dell' Europa dell' Est infatti il russo è la seconda lingua con più traduzioni. Non ci sono state traduzioni in francese e in inglese a partire dagli anni ottanta. In ogni caso i libri più tradotti sono "Il corsaro nero" e "I segreti della giungla nera", il primo è stato tradotto perfino in Armeno.</span></div>
</div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-4642802558349070252017-05-18T18:09:00.001+02:002017-07-29T00:08:44.642+02:00Capitan Tempesta<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge4AtNmgkGeM5Srj3VxTm9eWNr2FuWslgZgNg4IqzGOMO1dVgccHkrFsHZI-wEWBsXxneih4ow0jTIzMM6HEJ5MlKYCPiEjQxGPkbBe6kLEI2-89x9-3wl-75fNYdnbe7bKg9gt4Z-6Uw/s1600/capitan_tempesta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge4AtNmgkGeM5Srj3VxTm9eWNr2FuWslgZgNg4IqzGOMO1dVgccHkrFsHZI-wEWBsXxneih4ow0jTIzMM6HEJ5MlKYCPiEjQxGPkbBe6kLEI2-89x9-3wl-75fNYdnbe7bKg9gt4Z-6Uw/s320/capitan_tempesta.jpg" width="222" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fonte: www.emiliosalgari.it</span></td></tr>
</tbody></table>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Capitan Tempesta è un libro di Salgari pubblicato nel 1905 dall'editore Donath. E' ambientato nel 1571 a Cipro, dominio veneziano ormai quasi completamente perduto, conquistato dagli ottomani. La protagonista è la coraggiosa Eleonora, che per salvare il suo amato, prigioniero nel castello di Hussif si arruola per difendere Famagosta, ultimo baluardo veneziano a Cipro, fingendosi un maschio, chiamato capitan Tempesta. Nota per il suo coraggio e per il suo valore sfida a duello un cavaliere turco Muley-El-Kadel, che vince ferendolo in modo lieve e risparmiandolo. Mi ha stupito il coraggio di questa donna e del fatto che la tigre di Hussif (colei che teneva prigioniero l'amante di Eleonora) si sia innamorata non soltanto di un cristiano infedele, ma anche di una donna! </span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nel libro è presente un' esclamazione:"e io che li credevo fabbricati di mollica del pane di Mogliano!", ho controllato e ho chiesto a dei nonni di Mogliano (città dove abito) che mi hanno detto che Mogliano Veneto era nota per la produzione del pane, e che aveva molti mulini.</span></div>
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Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-68948488277032063332017-04-13T23:27:00.001+02:002017-07-29T00:09:09.158+02:00Giro del mondo con Salgari<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU5j5h3E4UAMyg9qeUwkJWty7ttjcqrSYupq00OOR327q4LXCeRpjx4bN__RdK7omBdBO1xpOBt2EXajU6zagJ4vg1gN9ad-ZTt60UBIOLCTXVRu-hLjozOvjtVdxtj6wS6F1ppjb08mw/s1600/Cartina_muta_mondo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="227" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU5j5h3E4UAMyg9qeUwkJWty7ttjcqrSYupq00OOR327q4LXCeRpjx4bN__RdK7omBdBO1xpOBt2EXajU6zagJ4vg1gN9ad-ZTt60UBIOLCTXVRu-hLjozOvjtVdxtj6wS6F1ppjb08mw/s400/Cartina_muta_mondo.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Giro del mondo con Salgari</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ho realizzato questa cartina dove si possono vedere i luoghi in cui sono ambientati i libri di Salgari che ho letto, cioè dal ciclo dei pirati della Malesia alle avventure africane, in più il libro "Le meraviglie del duemila"</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per consultare i libri divisi potrete vedere il mio post: <a href="http://salgariforever.blogspot.it/2017/01/libri-divisi-per-cicli.html" target="_blank">Libri divisi per cicli</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per approfondimenti su "Le meraviglie del duemila" potete consultare il mio post: <a href="http://salgariforever.blogspot.it/2017/04/le-meraviglie-del-duemila.html" target="_blank">Le meraviglie del duemila</a></span></div>
Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3562048131776920856.post-23818291413135280692017-04-13T22:55:00.002+02:002017-07-29T00:09:34.274+02:00Le meraviglie del Duemila<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Le meraviglie del duemila.JPG" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ed/Le_meraviglie_del_duemila.JPG/202px-Le_meraviglie_del_duemila.JPG" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fonte: Wikipedia</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: left;">
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<div style="text-align: center;">
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le meraviglie del Duemila è un libro di Salgari scritto nel 1907 e pubblicato dall'editore Bemporad.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il libro è molto originale,la pianta che addormenta perfino per cento anni senza far invecchiare è fantastica, ma è un scusa per trasportare persone del 1900 nel 2000. Aveva intuito molte conseguenze, come l'ovvio aumento della popolazione, anche se molto meno drastico rispetto alla realtà del duemila. I cambiamenti del libro che più mi hanno colpito sono stati la quasi scomparsa degli animali e della carne, la comunicazione con i marziani, la fine dell' uso di petrolio e carbone e l'esclusivo utilizzo di energia idroelettrica e del radium, per illuminare. </span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il libro è ambientato fra New York, Montreal, le cascate del Niagara, Quebec, il polo Nord e poi il Mare dei Sargassi e le isole Canarie, disabitate, per via di eruzioni vulcaniche. Mi ha colpito la fine del libro, e ci sono rimasto un po' male, ma il libro mi è piaciuto.</span></div>
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Leonardo BBhttp://www.blogger.com/profile/05818243193687419093noreply@blogger.com0