Fonte: www.emiliosalgari.it |
La costa d’Avorio è un
libro di Salgari scritto nel 1898 e pubblicato dall’editore Donath.
È ambientato
nell’attuale stato del Benin, ma al tempo in quel territorio dell’Africa vi
erano diversi stati che ora non esistono più.
I protagonisti sono
obbligati ad andare fino al regno dei Dahomey,
precisamente nella capitale Abomey (Patrimonio umanità Unesco), per ritrovare
il fratellastro di Alfredo, uno di loro, e per questo devono subire attacchi
nella foresta da leopardi, leoni, elefanti, vespe terribili e agguerrite,
termiti, facoceri, ippopotami, gorilla e da spie messe sulle loro tracce.
Inoltre vengono trattenuti da una tribù che li crede capaci di far piovere e
che li vuole lasciare solo quando pioverà.
Il
libro mi è piaciuto molto, e mi ha permesso di scoprire qualcosa che non sapevo
sulle amazzoni. Conoscevo le amazzoni della mitologia greca, ma non avevo
sentito parlare di altre; grazie al libro ho scoperto che formavano la guardia
reale nel regno di Dahomey.
Per approfondimenti sul
regno di Dahomey potete andare su Wikipedia.
Nessun commento:
Posta un commento