mercoledì 18 gennaio 2017

I predoni del Sahara

Fonte:www.emiliosalgari.it
I predoni del Sahara è un romanzo scritto da Salgari nel 1903 e pubblicato dall’editore Donath.
È ambientato principalmente nel deserto del Sahara fra Tafilelt (Marocco) e Tombuctu (odierna Timbuctù, Mali). Tafilelt è una città scomparsa situata  nel Marocco meridionale, mentre Timbuctù è Patrimonio dell’Umanità dell'Unesco ed è stata finalista per essere una delle sette meraviglie moderne del mondo. E' situata nel Mali centrale, poco distante dal fiume Niger. Mi ha stupito l’audacia e il coraggio di questi personaggi che affrontano il deserto, i Tuareg, il simun, gli animali feroci e gli abitanti del deserto, che se avessero saputo la loro provenienza e il loro scopo li avrebbero certamente uccisi. 
Affrontano questa avventura sapendo di avere poco probabilità di raggiungere la loro meta e poca speranza di poter salvare, una volta raggiunta Timbuctù, detta Regina delle sabbie, il capitano Flatters. Il libro mi ha fatto scoprire qualcosa di più sui Tuareg.
Per avere altre informazioni su Timbuctu potete andare su  Wikipedia
Per avere altre informazioni sui Tuareg potete andare su Shikimana.

mercoledì 4 gennaio 2017

La costa d'Avorio

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Fonte: www.emiliosalgari.it
La costa d’Avorio è un libro di Salgari scritto nel 1898 e pubblicato dall’editore Donath.
È ambientato nell’attuale stato del Benin, ma al tempo in quel territorio dell’Africa vi erano diversi stati che ora non esistono più.
I protagonisti sono obbligati ad andare fino al regno dei Dahomey, precisamente nella capitale Abomey (Patrimonio umanità Unesco), per ritrovare il fratellastro di Alfredo, uno di loro, e per questo devono subire attacchi nella foresta da leopardi, leoni, elefanti, vespe terribili e agguerrite, termiti, facoceri, ippopotami, gorilla e da spie messe sulle loro tracce. Inoltre vengono trattenuti da una tribù che li crede capaci di far piovere e che li vuole lasciare solo quando pioverà.
Il libro mi è piaciuto molto, e mi ha permesso di scoprire qualcosa che non sapevo sulle amazzoni. Conoscevo le amazzoni della mitologia greca, ma non avevo sentito parlare di altre; grazie al libro ho scoperto che formavano la guardia reale nel regno di Dahomey.

Per approfondimenti sul regno di Dahomey potete andare su Wikipedia.


lunedì 2 gennaio 2017

La favorita del Mahdi

Fonte: Wikipedia
La favorita del Mahdi è un romanzo scritto da Salgari nel 1887 e pubblicato a puntate sul quotidiano la Nuova Arena.
È ambientato in Sudan nel 1883, durante la guerra Mahdista, guerra combattuta in Sudan dal 1881 al 1889 fra le truppe anglo-egiziane e le truppe mahdiste, che si concluse con la vittoria britannica. I personaggi non si fanno scrupoli a cambiare di fazione per ricongiungersi o per vendicarsi, e in altri casi vengono invece catturati.  
Mi piace molto l’ambientazione storica e geografica che mi fa scoprire sempre luoghi a me sconosciuti o mi fa conoscere nuovi eventi storici. È un po’ cruento e le persone non sono molto cavalleresche perché ci sono molti tradimenti o inganni, ma è quello che ci si aspetta da una guerra, dove ognuno cerca di sopravvivere e di raggiungere i propri scopi.
Potete trovare altre informazioni sulla guerra su Wikipedia.



domenica 1 gennaio 2017

I figli dell'aria

Fonte: Wikipedia 

I figli dell’aria è un romanzo scritto da Salgari nel 1904 e pubblicato dall’editore Donath.  È un libro realistico e plausibile, con una componente fantascientifica importante data dallo Sparviero (la magnifica macchina volante costruita dal polacco Wassili). È seguito dal libro il Re dell’aria.
Il libro mi è piaciuto molto, mi sono piaciute tutte le descrizioni dei luoghi in cui è ambientato e la trama è molto accattivante, incollandoti al libro fino all’ultimo momento.

È ambientato in Asia, fra Pechino, il deserto del Gobi, la catena dell’Himalaya, fino a scendere in Butan. Sorvolano Pechino, la muraglia cinese, il fiume Giallo, Turfan, la catena himalayana con momenti cruciali a Tengri-Nor (lago salato situato a 4718m slm) e al monastero di Dorkia, il Butan, l’Assam, il Brahmaputra e infine il Bengala, dove Fedoro e Rokoff lasciano lo Sparviero e il suo capitano per raggiungere Odessa.


Il re dell'aria

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Fonte: Wikipedia
Il re dell’aria è un romanzo scritto da Salgari nel 1907 e pubblicato dall’editore Bemporad.
È un libro realistico e plausibile, con una componente fantascientifica importante data dallo Sparviero (la magnifica macchina volante costruita dal polacco Wassili). È il seguito del libro “I figli dell’aria” e ne riprende i personaggi principali.
Questo libro mi è piaciuto e mi piace come Salgari abbia ideato questa macchina volante molto originale, pensando che si potesse muovere grazie all’aria liquida.
Mi piace la descrizione di come le compagnie telegrafiche hanno creato una linea sottomarina che attraversava l’Atlantico, dall'Europa all'America.
Il romanzo è ambientato fra Russia (Penitenziario di Sakalin e San Pietroburgo) e le isole dell’Oceano Atlantico di Ascensione e di Tristan de Cunha, precisamente sull’isolotto Inaccessibile (tuttora disabitato, proclamato riserva naturale e Patrimonio dell’Unesco), dove il barone Teriosky costruì il suo rifugio grazie alle gallerie costruite dai corsari nei secoli passati.


Libri divisi per cicli

I PIRATI DELLA MALESIA
·          Le tigri di Mompracem, Donath, 1900.
·          I misteri della jungla nera, , Donath, 1895.
·          I pirati della Malesia, Donath, 1896.
·          Le due tigri, Donath, 1904.
·          Il Re del Mare, Donath, 1906.
·          Alla conquista di un impero, Donath, 1907.
·          Sandokan alla riscossa, Bemporad, 1907.
·          La riconquista di Mompracem, Bemporad, 1908.
·          Il bramino dell'Assam, Bemporad, 1911.
·          La caduta di un impero, Bemporad, 1911.
·          La rivincita di Yanez, Bemporad, 1913.

I CORSARI DELLE ANTILLE
·          Il Corsaro Nero, Donath, 1898.
·          La regina dei Caraibi, Donath, 1901.
·          Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, Donath, 1905.
·          Il figlio del Corsaro Rosso, Bemporad, 1908.
·          Gli ultimi filibustieri, Bemporad, 1908.

I CORSARI DELLE BERMUDE

·          I corsari delle Bermude, Bemporad, 1909.
·          La crociera della Tuonante,  Bemporad, 1910.
·          Straordinarie avventure di Testa di Pietra, Bemporad, 1915.

 FAR WEST
·          Sulle frontiere del Far-West,  Bemporad, 1908.
·          La scotennatrice,  Bemporad, 1909.
·          Le selve ardenti,  Bemporad, 1910.

 CICLI MINORI

I DUE MARINAI
·          Il tesoro del presidente del Paraguay, Speirani, 1894.
·          Il continente misterioso. Avventure nell'Australia, Paravia, 1894.
                                                        
IL FIORE DELLE PERLE
·          Le stragi delle Filippine, Genova, Donath, 1897.
·          Il Fiore delle Perle, Genova, Donath, 1901.

I FIGLI DELL’ARIA

·          I figli dell'aria,  Donath, 1904.
·          Il re dell'aria,  Bemporad, 1907.

CAPITAN TEMPESTA

·          Capitan Tempesta, Genova, Donath, 1905.
·          Il leone di Damasco,  Bemporad, 1910.

AVVENTURE IN INDIA
·          La montagna di luce, Donath, 1902.
·          La Perla Sanguinosa,  Donath, 1905.

AVVENTURE AFRICANE

·          La favorita del Mahdi, Guigoni, 1887.
·          La Costa d'Avorio,  Donath, 1898.
·          I predoni del Sahara,  Donath, 1903.
·          Le pantere di Algeri,  Donath, 1903.
·          Sull'Atlante,  Bemporad, 1907.
·          I briganti del Riff,  Bemporad, 1911.

AVVENTURE IN RUSSIA

·          Gli orrori della Siberia, Genova, Donath, 1900.
·          Le Aquile della steppa, Genova, Donath, 1907.

AVVENTURE NEL PACIFICO
·          Un dramma nell'Oceano Pacifico, Bemporad, 1895.
·          I naufraghi del Poplador,  Treves, 1895.
·          I naufragatori dell'Oregon, Speirani, 1896.
·          I Robinson italiani, Donath, 1896.
·          I pescatori di Trepang, Cogliati, 1896.
·          I solitari dell'Oceano, Donath, 1904.

    AVVENTURE FUORI DAL TEMPO
·          Le figlie dei Faraoni, Donath, 1906.
·          Le meraviglie del Duemila, Bemporad, 1907.
·          Cartagine in fiamme, Donath, 1908.

AVVENTURE IN CINA

·          La scimitarra di Budda, Treves, 1892.
·          Le stragi della China, Biondo, 1901. 
·          La gemma del fiume rosso, Belforte, 1904.

AVVENTURE AI POLI

·          I pescatori di balene, Treves, 1894.
·          Al Polo Australe in velocipede, Paravia, 1896.
·          Al Polo Nord, Genova, Donath, 1898.
·          La "Stella polare" ed il suo viaggio avventuroso, Donath, 1901. 
·          Una sfida al Polo, Bemporad, 1909.

AVVENTURE NELLE AMERICHE

·          Il tesoro misterioso, società editrice Roma, 1907
·          Attraverso l'Atlantico in pallone, Speirani, 1896.
·          Il re della prateria, Bemporad, 1896.
·          La capitana del Yucatan,  Donath, 1899.
·          I minatori dell'Alaska, Donath, 1900.
·          Avventure fra le pelli-rosse, Paravia, 1900.

ALTRI ROMANZI

·          Le novelle marinaresche di Mastro Catrame, Speirani, 1894
·          Il re della montagna. Romanzo persiano, Speirani, 1895.
·          Nel paese dei ghiacci,  Paravia, 1896. 
·          I drammi della schiavitù, Voghera, 1896.
·          I predoni del gran deserto, Urania, 1911.
·          La città dell'oro, Treves, 1898.
·          Le caverne dei diamanti, Donath, 1899.
·          Avventure straordinarie d'un marinaio in Africa, Donath, 1899.
·          Il figlio del cacciatore d'orsi, Donath, 1899.
·          Gli scorridori del mare, Donath, 1900.
·          La montagna d'oro. Avventure nell'Africa centrale, Biondo, 1901. 
·          I naviganti della Meloria, Donath, 1902.
·          La giraffa bianca, Belforte, 1902.
·          Sul mare delle perle. Il marajah di Jafnapatam,  Belforte, 1903.
·          L'uomo di fuoco, Donath, 1904.
·          La città del re lebbroso, Donath, 1904.
·          L'eroina di Port Arthur. Avventure russo-giapponesi, Speirani, 1904. 
·          Le grandi pesche nei mari australi, Speirani, 1904.
·          La sovrana del campo d'oro, Donath, 1905.
·          La Stella dell'Araucania, Armanino, 1906.
·          Il tesoro della montagna azzurra, Bemporad, 1907.
·          La Bohème italiana; Una vendetta malese, Bemporad, 1909.
·          Storie rosse, Bemporad, 1910. 
·          Duemila leghe sotto l' America, o Il tesoro misterioso, Guigoni, 1888.
·          La rosa del Dong-Giang, Belforte, 1897.


La vita di Emilio Salgari


Fonte: ww.nelcastellodicarta.it

Emilio Carlo Giuseppe Maria Salgàri  è nato a Verona il 21 agosto 1862 da una famiglia di commercianti di tessuti. Quando aveva 16 anni iniziò a studiare presso l’istituto Tecnico e Nautico di Venezia, ma 3 anni dopo abbandonò gli studi per andare a Verona ad intraprendere l’attività giornalistica.
A Verona iniziò a scrivere romanzi per alcuni giornali ( i libri più importanti scritti in questo periodo sono “Le tigri di Mompracem” e “La favorita del Mahdi”).
Quando aveva 25 anni la madre morì e un anno dopo il padre Luigi si suicidò gettandosi giù da una finestra credendosi malato di una malattia incurabile. Qualche anno dopo si sposò con Ida Peruzzi, un’attrice di teatro con cui Salgari ebbe quattro figli. Dopo la nascita della primogenita Fatima, Salgari si trasferì in Piemonte per lavorare con l’editore Speirani. Cinque anni dopo si trasferì a Genova per lavorare con l‘editore Donath e qui scrisse uno dei suoi capolavori: “Il Corsaro Nero”.
Nel 1900 si trasferì a Torino e tornò a lavorare con l’editore Speirani. In questo periodo scrisse moltissimi libri, spinto dalla necessità di denaro e iniziò anche a lavorare per altri editori: Donath e Bemporad.
Venne proclamato “Cavaliere dell’ordine della Corona Italiana” su proposta della regina Margherita di Savoia, ma la sua situazione economica non migliorò, anche perché la moglie dovette essere ricoverata in manicomio e le spese per il suo mantenimento erano elevate.
Negli ultimi anni della sua vita fu oppresso dai debiti e obbligato a scrivere tre libri l’anno, lavorando incessantemente, guadagnando pochissimo, malinconico per la situazione mentale della moglie e anche perché non veniva considerato dagli altri scrittori.
Nel 1909 cercò il suicidio gettandosi sopra una spada, ma la figlia Fatima lo fermò; il 25 aprile 1911, all’età di 48, si suicidò.
Prima di suicidarsi, su una delle collinette che sovrastano Torino, scrisse tre lettere che lasciò sul tavolo; una era indirizzata ai figli: “ Sono un vinto: non vi lascio che 150 lire, più un credito di altre 600 che incasserete dalla signora... “, una indirizzata agli editori:  “A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che io vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna” e un’altra per gli editori dei giornali.
 Venne trovato da una lavandaia; si era ucciso con un rasoio, prima colpendosi ripetutamente al ventre, poi alla gola, tagliandosi le vene.

Altre disgrazie seguirono per la moglie (morta nel 1922 in manicomio), per la figlia Fatima (morta nel 1914 di  tubercolosi), per il figlio Romero (suicidatosi nel 1931), per Nadir (morto in un incidente motociclistico nel 1936) e per Omar (suicidatosi nel 1963).